Come scegliere il rivestimento ideale per il divano di casa

Tiziana Morganti
  • Dott. in Storia Moderna

Nella vita ci sono molte scelte importanti da fare. Una di questa è l’acquisto del divano e, soprattutto, del giusto rivestimento. Delicato, naturale, in pelle, elegante o pratico? Le opzioni sono molte. Proviamo a scoprire i segreti e le diverse applicazioni di ognuno.

Come scegliere il rivestimento ideale per il divano di casa

Qual è l’elemento di arredo che, più di altri, definisce l’animo e il carattere della propria casa? Difficile dare una risposta univoca. Sicuramente, però, il divano rappresenta un elemento essenziale intorno al quale far girare lo stile e il senso di accoglienza di uno degli ambienti fondamentali di un appartamento.

In effetti il salotto è la stanza dedicata a momenti socialmente importanti e di comunione con la propria famiglia o con gli amici. L’accoglienza e il confort, dunque, sono anche al centro della filosofia con cui viene pensato e realizzato il design di ogni singolo divano. Non è un caso, infatti, che esistano tanti e vari modelli cui far riferimento.

Ma qual è il divano perfetto? E, soprattutto, esiste un rivestimento ideale da scegliere per le sedute della propria casa? Anche in questo caso, ovviamente, non è possibile dare una sola risposta. Sarebbe praticamente impossibile, soprattutto per degli elementi che vengono scelti seguendo il gusto dei singoli.

Come se non bastasse, poi, il senso estetico non è certo l’unico elemento ad essere preso in considerazione quando si deve acquistare un divano o, per meglio dire, scegliere il rivestimento giusto. In questo caso, infatti, oltre ad elementi puramente estetici, devono essere presi in considerazione altri aspetti.

Il più importante sono le esigenze personali di chi compra questo elemento di arredo. Per essere più chiari proviamo a fare un esempio pratico. Non è difficile farsi sedurre da un’ampia seduta esaltata dalla bellezza un po’ retrò di un velluto pettinato in un tenue color pastello. Se, però, la casa è rallegrata dalla presenza di animali domestici e bambini, non si tratta certo della scelta giusta.

Questo binomio vitale ad alto livello di disattenzione, infatti, non si confronta alla perfezione con un tessuto che richiede attenzione nell’uso e nella manutenzione.

In questo caso particolare, infatti, sono consigliabili più tessuti sintetici facilmente lavabili e, spesso, anche trattati con dei procedimenti anti macchia. Detto questo, dunque, proviamo a fare chiarezza sulle diverse opzioni di rivestimento e a come adattarle al proprio stile di vita facendo una divisione in tre categorie:

  1. pelle ed ecopelle
  2. tessuti naturali
  3. tessuti sintetici.

1. Pelle, ecopelle, similpelle

Come scegliere il rivestimento ideale per il divano di casa

Abbiamo appena dichiarato che non esiste un unico rivestimento perfetto ma che la scelta deve tener conto di alcuni elementi variabili come il gusto e l’utilizzo pratico dell’oggetto. Stabilito questo, dunque, la domanda sul tavolo è una: per chi si adattano alla perfezione i rivestimenti in pelle, ecopelle e similpelle? Andiamo a vedere nel dettaglio iniziando proprio dalla pelle. Si tratta di un materiale naturale che, soprattutto nel passato, è stato sinonimo di qualità e di un’eleganza un po’ maschile senza tempo.

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Non è un caso che il divano simbolo in pelle, soprattutto per gli amanti del design, è il Chesterfield. Estetica a parte, però, questo tipo di rivestimento richiede una certa attenzione, anche se non troppo maniacale. Per quanto riguarda la sua polizia, ad esempio, è sufficiente utilizzare un po’ di acqua o latte detergente.

Discorso diverso, invece, deve essere fatto per la disposizione. Un’esposizione troppo diretta e costante alla luce, infatti, potrebbe far sbiadire la superficie. Per finire, poi, la pelle non è esattamente il rivestimento ideale se, tra i padroni di casa, c’è anche un felino dalle unghie affilate.

Stesse accortezze valgono per l’ecopelle, mentre discorso diverso deve essere fatto per il similpelle. In questo caso, infatti, si tratta di un materiale sintetico che imita l’aspetto della pelle ma che, toccandolo, risulta sicuramente più ruvido.

La differenza, ovviamente, è anche nella resa a lungo termine. Questo vuol dire che il tessuto può risultare meno resistente producendo una fastidiosa esfoliazione della superficie.

2. Tessuti naturali

Come scegliere il rivestimento ideale per il divano di casa

Quando si parla di rivestimenti in tessuto naturale si fa riferimento al cotone, lino e  velluto. Le caratteristiche che accomunano tutti e tre questi tessuti sono soprattutto un’idea di confort e accoglienza, anche se in modo del tutto diverso. Il cotone e il lino, ad esempio, rimandano immediatamente una sensazione di freschezza che si fa sentire in modo positivo sulla pelle soprattutto durante i mesi estivi. Al contrario, invece, il velluto è un tessuto naturalmente caldo che rimanda la mente a lunghi pomeriggi invernali, trascorsi con un libro in mano o immersi in chiacchiere con i propri amici.

Per quanto riguarda il cotone, però, si tratta di un rivestimento che può essere sporcato con molta facilità e lavato con altrettanta agilità. Comunque si tratta di una scelta consigliata, anche in questo caso, ad un ambiente di adulti attenti al buon mantenimento dei propri arredi.

Il lino, invece, rimanda subito un’idea di eleganza priva di eccessi e che, soprattutto, risulta essere più resistente del cotone. Il che vuol dire essere sicuramente più adatto alla vivacità di una famiglia più numerosa.

Terminiamo con il velluto, obbiettivamente poco adatto alle temperature più alte ma perfetto per esaltare un salotto di rappresentanza che, probabilmente, viene utilizzato per occasioni più sociale che personali.

3. Tessuti sintetici

Come scegliere il rivestimento ideale per il divano di casa

Chiudiamo con quelli che possono essere definiti come i tessuti più pratici e adatti ad un utilizzo quotidiano del divano. Stiamo parlando, ovviamente, dei rivestimenti sintetici. Nello specifico sono l’alcantara, il poliestere e la microfibra. Il consiglio, ovviamente, è di sceglierli in alta qualità. Tutte e tre le opzioni presentano un unico denominatore: la resistenza.

Ci troviamo, infatti, di fronte a dei rivestimenti che si adattano perfettamente ad uno stile di vita più “sportivo” e meno attento alla manutenzione. Questo però, non vuol dire che siano carenti dal punto di vista estetico.

Per quanto riguarda l’alcantara, ad esempio, è un prodotto assolutamente made in Italy e particolarmente performante per quanto riguarda la morbidezza. Al tatto, infatti, si ha la sensazione di toccare un tessuto leggermente vellutato senza la pesantezza tipica di questo rivestimento.

Per quanto riguarda, invece, la microfibra si tratta di una scelta ideale per chi desidera avere una buona resistenza, praticità e traspirazione. Questo materiale, infatti, si adatta alla perfezione anche a temperature più alte e, quindi, facilmente adattabile alle ambientazioni di seconde case al mare o in campagna.

Rivestimento ideale per divano: foto e immagini

Se si sta cercando il divano perfetto, la scelta del giusto rivestimento è importante. Per non sbagliare, però, è necessario tener conto delle diverse esigenze pratiche ed estetiche. Per capire i vantaggi e gli svantaggi dei diversi tessuti scorrete anche le immagini in galleria.