Fuorisalone 2022 Radar Interior: l’intervista a Bastien Taillard e Francesca Bertini

Caterina Di Iorgi
  • Giornalista pubblicista

Fuorisalone 2022 Radar Interior: il giovane brand italo-francese fondato nel 2016 realizza lampade capaci di interpretare l’evoluzione del design con l’autenticità del “lavorato a mano” da esperti artigiani europei. Semplici e complesse al tempo stesso, connotate da forme plastiche concave e convesse, realizzate con materiali naturali quali vetro, gesso, marmo, ottone, le lampade firmate Radar si distinguono ogni volta per l’originale “narrazione” grafica. Ne abbiamo parlato con i due fondatori, il designer e Art Director Bastien Taillard e Francesca Bertini.

Fuorisalone 2022 Radar

Su quali valori si fondano l’identità e la filosofia produttiva di Radar?

“L’idea di Radar (www.radar-interior.com) è quella di creare oggetti di illuminazione con un forte valore scultoreo per interni. Il punto di partenza di ogni nuova crezione è il savoir-faire e la materia utilizzata che vengono messi al centro del nostro processo di sviluppo. Radar è il desiderio di creare ma anche di incontrare persone, di connettere artigiani e designer per celebrare la luce.”

In che modo si sta evolvendo, oggi, il settore dell’illuminazione, vista anche la pandemia di Covid-19, che ci ha fatto riscoprire l’importanza della casa durante il lockdown?

“Pensiamo che le persone abbiano riscoperto l’importanza della luce domestica. Essere confinati in casa ti permette di rivedere il modo di percepire il proprio interno. La luce deve essere decorativa pur integrando tecnicità ma anche rispondere ad bisogni molto precisi, che sono diventati più specifici durante il periodo Covid.”

Vi siete posti nuovi obiettivi in termini di eco-sostenibilità?

“Abbiamo appena sviluppato una nuova collezione in stucco di Parigi, prodotto in Francia, che è un materiale “povero” che rendiamo lussuoso attraverso gli occhi di Pierre Charrié, un designer di talento. Tutti i nostri prodotti sono realizzati nei nostri vari siti di produzione in Europa, per facilitare la riduzione di produzione di carbonio dovuta a trasporti di lunga distanza ma anche in termini sociali per le persone, gli artigiani che li producono. Per RADAR, sostenibilità e riciclo passano attraverso i materiali utilizzati, la minimizzazione de trasporto e l’eco-affidabilità dei nostri partner.”

Dopo la pandemia e il lockdown, quali sono le sfide del futuro che dovranno affrontare le aziende che producono design?

“La grande sfida è il lavoro a distanza, soprattutto in termini di sviluppo prodotto e validazione di prototipi e packaging per l’export.”

Ci racconta gli ultimi progetti che avete realizzato?

Fuorisalone 2022 Radar

“Dopo Solar firmata da Samuel Accoceberry, Pulse, disegnata da Pierre Charrié, è la seconda collezione realizzata in collaborazione con un designer internazionale e arricchisce ulteriormente la gamma di proposte che, fino a poco tempo fa, era stata interamente disegnata da Bastien Taillard. Interessato alla dimensione sensoriale (materia/suono/movimento/tocco) degli oggetti quotidiani, il progetto di Pierre Charrié nasce dall’idea che il suono, per diffondersi, necessita di un mezzo che ne influenzi l’interazione e che, una volta emesso, produce un impulso che si diffonde in tutte le direzioni. Interpretazione contemporanea delle possibilità espressive dello stucco, le lampade della serie Pulse catturano le forme generate dal suono mentre “penetra” la materia. I rilievi ‘congelati’ nello stucco sono il risultato della diffusione di onde acustiche sulla superficie dell’oggetto. Ogni frequenza ha il suo modello specifico, sia geometrico che organico. Pulse 64Hz (una lampada da 40 cm) e Pulse 116 Hz (una lampada da 60 cm) sono realizzati sia nella versione a soffitto che a parete.”

Cosa rende magica la luce per voi?

“Il fatto di poterla modellare, il fatto che cambi l’aspetto delle cose, basta guardarsi allo specchio con due luci diverse per vedere l’impatto che la luce ha su tutte le cose fisiche. La luce è lavorata, scolpita, riflessa.”

Quali tendenze nuove vedete emergere nel lighting design?

Fuorisalone 2022 Radar

“La flessibilità nell’uso, il fatto che l’utente possa interagire con la luce per modificarla. Le sorgenti a film led piatti cambieranno sicuramente il modo in cui saranno progettati gli apparecchi di illuminazione.”

La luce è un mezzo difficile con cui lavorare?

“No, le opzioni di sorgenti luminose sono molto numerose e consentono ai designer di giocare con i materiali con facilità.”

Quali sono le novità che presentate in occasione della settimana del design 2022?

“Pulse, una luce che rivisita lo stucco in 3 dimensioni, che riflette la luce in modo organico e assolutamente unico, un’innovazione estetica più che tecnologica.”

Quale sarà il concept dell’allestimento per la Design Week 2022?

Fuorisalone 2022 Radar

The Red Room, una selezione delle nostre nuove creazioni più riuscite, venite a dare un’occhiata!”

Qual è la “cosa” più contemporanea, forte e promettente che si sta manifestando a suo avviso sulla scena del design contemporaneo?

“Dei prodotti che possano integrare un’ecologia economicamente vantaggiosa.”