Google dLight: la lampada hi-tech che forse non vedremo mai

Davide Bernasconi
  • Dott. in Economia e Commercio

Google lancia un nuovo prodotto hi-tech: la lampada dLight, un modello smart e in grado di facilitare il lavoro a casa. Chi potrà comprarla, quando uscirà in Italia. Caratteristiche, foto.

Google dlight: la lampada hi-tech che forse non vedremo mai

Adesso Google ci illumina non solo le menti, con il suo motore di ricerca leader assoluto a livello globale, ma anche gli occhi. Infatti il gigante di Mountain View è pronto a lanciare sul mercato un suo personalissimo prodotto, una lampada smart che difficilmente sarà confondibile con qualche altro prodotto.

Modello minimal ed essenziale, per meglio dire funzionale al massimo, si tratta di una lampada che già nel nome rende chiaro dove Google vuole arrivare.

Giocando con le parole, il gadget si chiama dLight e con la pronuncia inglese si trasforma in una parola dal significato con maggior classe ed eleganza: delight, ovvero delizia o gioia, per tradurlo in italiano.

Google dlight: la lampada hi-tech che forse non vedremo mai

Ma forse è meglio non illudere il lettore, prima che inizi la caccia al tesoro prezioso, cominciando a spedire email in maniera vorticosa al di là dell’Oceano. E’ stato proprio dall’interno dell’azienda, il designer Ben Gold di Google, con un tweet, ad indicare che molto probabilmente la lampada non sarà disponibile per la vendita.

Sempre però lasciando il dubbio, e dunque aperta la questione, dLight è un tipo di lampada che verrà proposta ai dipendenti per facilitare lo smart working che, in epoca di pandemia, ha conosciuto finora il suo massimo sviluppo, occasione storica nella quale Google ha preso la palla al balzo per rendere più agevole l’attività lavorativa e garantendo sempre il massimo livello di sicurezza.

Diversi gli aspetti interessanti e che sono un must sotto l’aspetto tecnologico. La luce può essere regolata in base alla temperatura e intensità grazie ai preset.

Il braccio può essere regolato in modo da indirizzare la luce dove maggiormente serve all’utente, sia per il tavolo di lavoro che per un oggetto da mostrare in occasione di una videoconferenza via Skype.

La presenza dell’etichetta Hey Google è indicatore della presenza dell’assistente vocale.

Cosa manca per chiarire il progetto? Il prezzo ovviamente: non essendo prevista una commercializzazione, è stato proprio il designer di Google ad indicare che, pur differendo di una manciata di dollari da un omologo prodotto IKEA (senza però indicare una cifra), la lampada frutto del lavoro di HCC Teletron è predisposto alla ricezione di aggiornamenti software over the air in maniera da arricchire funzionalità e vanta un ingresso USB-C per eventuali prossime espansioni.

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Inoltre, sembra che siano già in cantiere molte novità per le prossime versioni. E luce sarà