Lampadari pendenti per il soggiorno

Maria Chiara Barsanti
  • Dott. in Relazioni Internazionali

Come scegliere i lampadari per il soggiorno. I modelli pendenti donano un tocco elegante e raffinato, sia in contesti classici che moderni. Scopri di più.

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Scegliere i lampadari più adatti al proprio soggiorno non è cosa da poco. Occorre prendere in considerazione numerosi fattori, primo fra tutti la coerenza con l’arredamento scelto e l’adattabilità alle esigenze di chi vive la casa.

Ad esempio, se il soggiorno è la sala relax, destinata solo a guardare la tv oppure ad accogliere amici e parenti, sarà sufficiente una luce soffusa d’atmosfera; viceversa, se c’è l’angolo studio per l’home office sarà importante un’illuminazione d’accento adeguata.

C’è da dire che, in ogni caso, il soggiorno è tra le stanze più vissute della casa nonché destinato a molte attività quotidiane, il più delle volte differenti tra loro. Ne consegue che saranno necessarie tipologie di lampade e lampadari diversi.

Quelli pendenti sono sono una soluzione di design adatto ad ambienti di ogni stile, dal classico al moderno. Vediamone insieme qualcuno.

Come sceglierlo

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Illuminare il soggiorno, sia esso una vera e propria stanza oppure inserito all’interno di una zona living, con lampade e/o lampadari a sospensione rappresenta una delle scelte più frequenti e apparentemente più semplici.

Come per ogni decisione che riguardi gli arredi e i complementi, esistono delle regole base da seguire per non commettere errori. Innanzitutto, si parte dalle dimensioni dell’ambiente, poi si valutano i colori delle pareti e del mobilio (chiaro o scuro) ed infine lo stile generale (contemporaneo, classico, vintage, nordico, shabby chic, ecc…).

Queste valutazioni servono ad evitare che gli spazi risultino cupi o al contrario troppo illuminati. Un esempio pratico? Laddove sono già presenti punti luci a parete e/o applique è consigliabile optare per piantane direzionabili o faretti led onde evitare la sovrailluminazione.

E’ bene sapere che, in ogni ambiente della casa, la luce artificiale viene riflessa dagli oggetti, dai mobili e dalle pareti in virtù del colore. In presenza di colori chiari non ci sono quasi mai grossi problemi, ma se al contrario i rivestimenti e gli arredi sono scuri sarà obbligatorio intervenire con tocchi di luce per compensare la perdita di luminosità naturale.

Entriamo ora nel dettaglio e scopriamo qualche soluzione di lampadario pendente. Partiamo dai lampadari a led che rappresentano un ottimo prodotto per il suo rapporto qualità/prezzo; si tratta infatti di una soluzione che riesce a coniugare design e intensità della luce mantenendo contenute le spese per l’energia elettrica.

Nella maggior parte dei casi, il loro stile è moderno, caratterizzato da un corpo in acciaio o materiale similare hi-tech a cui si collegano elementi pendenti di vario tipo, dai cristalli agli accessori a specchio o in vetro. Questi ultimi sono sicuramente suggestivi e d’impatto, ma hanno anche la funzione di riflettere adeguatamente la luce e creare piacevoli giochi.

Questi lampadari più moderni sono sempre piuttosto imponenti ovvero hanno dimensioni importanti. Possono essere a sospensione oppure estendersi in larghezza e occupare spazio sul soffitto.

Ovviamente c’è anche la possibilità di scegliere un lampadario classico: in questi casi si tratterà di qualcosa in vetro oppure in metallo. L’importante è sempre coordinarlo con il resto degli arredi e cercare di restare sulla stessa scala cromatica. Le tonalità neutre sono sempre indicate, soprattutto in ambienti ristretti.

Dove posizionarlo

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Come abbiamo già accennato, uno dei primi parametri da considerare sono le dimensioni della stanza in cui andrà collocato il lampadario. Qualora l’intento sia quello di illuminare un soggiorno di piccole dimensioni sarà importante scegliere un lampadario di dimensioni congrue ovvero al di sotto dei 50 cm di diametro.

Un’altra idea carina è quella di prenderne uno che presenti un corpo fisso e molteplici elementi regolabili, di modo che possano essere decentrati manualmente a seconda delle esigenze. Da non sottovalutare che un lampadario di questo tipo può essere modificato di volta in volta quindi sarà perfetto sia per la serata cinema sia per creare luce più carica durante una festa. In commercio, negli store fisici e online, si trovano molte soluzioni di questo tipo, spesso preferite a quelle unicamente pendenti dal centro del soffitto.

Se invece, al contrario, le dimensioni del salotto sono notevoli, occorrerà optare per un lampadario grande ovvero con diametro compreso tra i 50cm e i 100cm. In questo modo si fornirà all’ambiente la giusta illuminazione senza rischiare di creare zone d’ombra o viceversa sovrailluminate.

Per quanto riguarda l’altezza ideale a cui collocare i lampadari pendenti, purtroppo questa non esiste. Come spesso accade, si possono tracciare delle linee guida, ma il tutto varia in funzione dell’altezza del soffitto. Com’è facilmente comprensibile, i soffitti bassi richiederanno che i corpi luminosi siano ad altezze contenute, mentre al contrario sarà possibile giocare con grandi lampadari a sospensione. La regola generale è dunque valutare le proporzioni e stare attenti a non cadere negli eccessi.

Lampadari pendenti per il soggiorno: immagini e foto

Non perdere questa ricca gallery fotografica. Idee e suggerimenti per lampadari pendenti classici o moderni, dal sicuro effetto wow.