Migliori tipologie di camino: consigli per la scelta

Tiziana Morganti
  • Dott. in Storia Moderna

Sognate di poter arricchire il vostro salotto con un camino per dare un’atmosfera più calda all’insieme? Oggi non si tratta di un desiderio irrealizzabile, soprattutto in assenza di una preesistente struttura con canna fumaria. Importante è capire quali opzioni tra il pellet, il gas il bioetanolo e l’elettricità si adatta meglio alle proprie esigenze.

Migliori tipologie di camino oggi

Chi, almeno una volta, non ha sognato di avere un camino a rendere ancora più caldo e confortevole il proprio soggiorno? In effetti un fuoco, scoppiettante o meno, ha la capacità di creare un’atmosfera rilassante e rassicurante, ideale per un pigro pomeriggio casalingo in compagnia di una buona lettura o per una serata di chiacchiere in compagnia degli amici più cari.

Per non parlare, poi, del potenziale romantico di questo complemento di arredo che, a quanto sembra, non passa mai di moda. Oggi, però, non è impossibile inserire un camino all’interno di un ambiente anche senza una preesistente struttura.

Che si scelga un design dalle linee classiche, rustiche o più minimal, infatti, il mercato offre una vasta possibilità di scelta soprattutto per quanto riguarda le diverse metodologie di combustione.

Questo vuol dire, in sostanza, che il classico camino a legna, che richiede una canna fumaria e, quindi, dei lavori strutturali più importanti, può essere sostituito agevolmente da modelli a pellet, in bio etanolo, elettrico e a gas. Ognuna di queste opzioni ha dei lati postivi, come la sostenibilità ad esempio, ed altri meno. Quale scegliere, dunque, per i propri ambienti? Non esiste una risposta univoca. Il consiglio è di selezionare sempre il modello che meglio si adatta alle proprie esigenze e, soprattutto, allo spazio in cui deve essere inserito.

Per provare ad avere le idee più chiare, dunque, facciamo un breve ma intenso viaggio all’interno delle varie tecnologie, considerando pregi e difetti del pellet, dell’etanolo, del gas e dell’elettrico.

1. Migliori tipologie camino: pellet

Migliori tipologie di camino oggi

Già da alcuni anni il pellet è diventato un protagonista per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti. Per questo motivo, dunque, non stupisce che dal mondo delle stufe si sia passati velocemente a quello dei camini.

Ma quali sono effettivamente i vantaggi di questo tipo di combustibile? Sicuramente il primo elemento a favore è l’attenzione per l’ambiente e la sua eco sostenibilità. Il pellet, infatti, nasce dalla lavorazione degli scarti del legno vergine. Questo vuol dire, in sostanza, che si utilizza un materiale meno costoso dei combustibili fossili, andando ad abbattere anche le emissioni di anidride carbonica.

Come se non bastasse, poi, la resa termica sembra essere nettamente superiore, soprattutto se si presta particolare attenzione al tipo di rivestimento della parte strutturale.

Il camino in pellet, infatti, ha un focolare chiuso, grazie al quale il calore viene mantenuto al suo interno per molto tempo. Per distribuirlo all’esterno, poi, è fondamentale utilizzare materiali particolarmente efficaci come conduttori.

Nello specifico si fa riferimento alla ghisa, alla ceramica e maiolica. Tra tutti questi aspetti positivi, spicca solo un elemento negativo: i camini a pellet per funzionare utilizzano la corrente elettrica. Questo si potrebbe tradurre, dunque, con un costo un rincaro della bolletta. Anche in questo caso, però, si suggerisce di valutare le proprie necessità effettive e di ricordare che un camino a pellet ha una capacità riscaldante maggiore rispetto ad uno a legna.

Il che si traduce in un utilizzo contenuto.

2. Migliori tipologie camino: bioetanolo

Migliori tipologie di camino oggi

Per chi vuole godere dell’atmosfera di un camino in varie zone della casa senza, però, dover affrontare nessun tipo di intervento strutturale, la soluzione migliore potrebbe essere rappresentata dal camino al bioetanolo.

Di cosa si tratta nello specifico? È una soluzione dal design sempre molto curato ma anche dall’evidente praticità, visto che non richiede la presenza di una canna fumaria per il suo utilizzo. Oltre a questo, poi, è una scelta ecologica soddisfacente, visto l’utilizzo di un combustibile biologico che, solitamente, è realizzato con barbabietole o cereali distillati.

Questo vuol dire, dunque, che non si dovranno affrontare fastidiosi effetti collaterali dettati dalla presenza di un camino come cenere e fumo.

Nonostante tutti questi aspetti positivi, però, è bene sapere che il camino al bioetanolo non è sempre una soluzione economica. Per avere un livello di calore soddisfacente, infatti, è necessario utilizzare una quantità importante di liquido.

Per capire, dunque, se questa scelta possa essere la migliore per le proprie esigenze è importante valutare due elementi:

  • frequenza nell’utilizzo
  • ampiezza dell’ambiente dove lo si vuole inserire.

Se, infatti, una stanza è raccolta o mediamente piccola, si riscalderà più velocemente senza un grande dispendio di combustibile.

3. Migliori tipologie camino: elettrico

Migliori tipologie di camino oggi

Il camino elettrico è una delle opzioni più valutate per ottenere il maggior risultato con il minor disturbo. In effetti installazione e utilizzo non prevedono particolari problemi. Nel primo caso, infatti, non è previsto un impegno superiore ai trenta minuti, mentre per quanto riguarda l’uso, questo avviene senza l’intervento di nessun tipo di combustibile. Il che vuol dire che non sussiste nemmeno alcun problema legati all’infiammabilità.

Per quanto riguarda, poi, il calore emesso sembra essere di buon livello, anche se non raggiunge i livelli delle soluzioni precedentemente valutate. Unico effettivo lato negativo di un camino elettrico, però, è il dispendio economico.

Funzionando ad elettricità, rischia di far salire in modo notevole le bollette per riuscire a scaldare relativamente l’ambiente in cui è posizionato. Per questo motivo, dunque, sembra essere una scelta più estetica che non funzionale, da accantonare nel caso in cui si voglia utilizzare il camino per riscaldare effettivamente un ambiente e non solo per motivi scenografici.

4. Migliori tipologie camino: gas

Migliori tipologie di camino oggi

Con il camino a gas si torna ad una scelta che ha il sapore della tradizione, vista l’atmosfera tradizionale che aiuta a ricreare. Oltre a questo, poi, la sua manutenzione e installazione non richiedono un grande impegno.

Anche l’utilizzo è facile e diretto.

Basta collegarlo alla rete domestica del gas o collegarlo ad una bombola a parte. Tutti elementi che, insieme all’assenza di fumo e legna, rappresentano degli elementi positivi.

Nonostante questo, però, è bene essere consapevoli che un camino a gas non riuscirà mai a raggiungere gli effetti di calore di un modello a legna e che, oltretutto, prevede dei costi piuttosto elevati. Messi sui piatti della bilancia tutti questi aspetti, non rimane che fare la scelta giusta per soddisfare le proprie esigenze.

Migliori tipologie camino oggi: foto e immagini

Se state pensando d’inserire un camino all’interno del vostro salotto ma non avete intenzione di sostenere i lavori per una canna fumaria o volete delle soluzione ecologiche, il pellet, il bioetanolo, il gas e l’elettricità potrebbero svolgere una funzione centrale. Lasciatevi ispirare dalle immagini della galleria e scegliete il camino migliore per voi.