Ristrutturare casa a 0 euro con Superbonus 110%

Davide Bernasconi
  • Dott. in Economia e Commercio

Ristrutturare casa senza spendere un euro sfruttando l’agevolazione più famosa in Italia: il Superbonus 110%. Come è possibile fare per aumentare il comfort della casa senza spendere nulla. La detrazione fiscale con l’aliquota record nella storia dell’Italia. Vediamo come fare.

Ristrutturare casa senza spendere un euro con l’Ecobonus 110%

Hai intenzione di ristrutturare casa ma vuoi, o devi, risparmiare il più possibile?

Sembra assurdo eppure pare si può fare. Come? Sfruttando al massimo il nuovo Ecobonus 110%, detto anche Superbonus.

Il 110% è l’aliquota di detrazione fiscale applicata a tutta una serie di interventi elencati nel nuovo Decreto Rilancio, pensato dal Governo Italiano proprio per tutti coloro i quali faranno lavori edili nel periodo tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2023.

La detrazione si applica all’intera quota spesa per i lavori, che hanno come intento il miglioramento dell’efficienza energetica e che devono essere certificati da tecnici specializzati. Una volta avuto l’ok per ottenere l’ecobonus 110%, le somme spese saranno restituite nei 5 anni successivi a quello in cui sono avvenuti i lavori in rate di importi autentici.

In alternativa, nel caso in cui l’incapienza fiscale non consenta di sfruttare la detrazione in dichiarazione dei redditi, rimangono due strade alternative:

  • cessione del credito ad un intermediario finanziario (banche, poste, etc)
  • sconto in fattura

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A che scopo il Governo ha deciso di lanciare il superbonus 110% che si accompagna, tra l’altro, al Sismabonus 110%? L’obiettivo è riqualificare il patrimonio edilizio italiano senza costringere i cittadini a un esborso di denaro.

Il settore edilizio è un’area dell’economia italiana che, negli anni, ha subito particolarmente la crisi, lo scopo del Governo è quello di dare linfa vitale a questo settore con una serie di misure, come appunto quella dell’Ecobonus.

Il risparmio energetico è l’altro fondamentale obiettivo, rispondente a una serie di esigenze non solo italiane ma a livello europeo e in generale mondiale. La necessità di arrivare a fonti energetiche sempre più pulite e a non sprecare energia è diventata ormai fondamentale.

Il pianeta soffre, l’unica possibilità che abbiamo è ridurre ogni anno di più le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.

Quali lavori prevedono superbonus 110%?110%Superbonus

Attenzione, però, perché la cosa fondamentale che dovete sapere se avete intenzione di richiedere il superbonus 110% è che è possibile sfruttarlo solo in occasione di determinati interventi, elencati nel Decreto Rilancio. Per semplificare le cose, eccoti tutti i lavori che potrai fare a casa e per i quali potrai ottenere la super detrazione del 110%.

Dunque, il superbonus 110% riguarda solo alcuni interventi, che sono elencati nella guida pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico e che vengono indicati con il termine trainanti:

  1. Interventi di isolamento termico che riguardino la superficie dell’intero palazzo, se si tratta di un condominio. Lo stesso vale per gli edifici unifamiliari, quindi in possesso di un unico proprietario. La superficie interessata dall’intervento dev’essere superiore al 25% dell’intera superficie disperdente dell’edificio. L’ecobonus può essere sfruttato anche per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari, purché siano autonome e abbiano almeno un accesso separato.
  2. Lavori per la sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti e ormai vecchi con nuovi e più funzionali impianti per il riscaldamento e il raffrescamento centralizzati per l’intero condominio oppure appartenenti a edifici privati o, ancora, a unità immobiliari all’interno di condomini ma indipendenti e con accesso autonomo.

Interventi di isolamento termicorinnovare-casa-2020

In cosa consistono gli interventi di isolamento termico di cui si parla? La filosofia green applicata al settore dell’edilizia ha preso sempre più piede negli ultimi anni, è una vera e propria necessità, come abbiamo detto. In questo senso, uno dei modi per ridurre sensibilmente l’impatto che il riscaldamento o il raffrescamento delle abitazioni ha sull’ambiente è quello di optare per dei lavori di isolamento termico del palazzo.

La superficie del condominio o dell’abitazione unifamiliare sono, con questo scopo, rivestite da una sorta di cappotto che serva a isolare l’edificio evitando la dispersione del calore o dell’aria fredda. Per farlo, è necessario coibentare pavimenti, muri e tetti. L’intera superficie del palazzo o dell’abitazione può essere rivestita di pannelli isolanti proprio a questo scopo. Tra i materiali più usati vi sono la lana di roccia, il sughero o il feltro.

Interventi di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazionerinnovare-casa-2020L’altro tipo di lavori che potrete fare con l’obiettivo di sfruttare il superbonus è la sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento della casa, con impianti nuovi, più efficienti e che limitino la dispersione, con un impatto minimo sull’ambiente e un notevole risparmio economico.

Quali sono i documenti da presentare per sfruttare Ecobonus 110%?rinnovare-casa-2020

Non basta fare i lavori che ti abbiamo elencato sopra e neanche farli nel periodo di tempo previsto dalla normativa 1 luglio 2020/31 dicembre 2023 (nel 2024 e 2025 le aliquote si ridurranno) – una volta fatti i lavori, dovrai dimostrare le tue spese mediante asseverazioni che certifichino i requisiti di accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica della tua casa.

Come fare per ottenere tali documenti? Sarà un tecnico specializzato a fare un sopralluogo e a verificare che ogni intervento sia a norma di legge, a quel punto rilascerà una certificazione che dovrà essere consegnata presso Commercialisti, Ragionieri, insomma chiunque si occupi di trasmissione telematica dei documenti, o presso un CAF per ottenere il Visto di Conformità necessario a ottenere il bonus.