Tetto in legno: il materiale più naturale

Davide Bernasconi
  • Dott. in Economia e Commercio

Tetto in legno. Tipologie di copertura. Tetto piano ed inclinato: monofalda, a due falde, a tre falde, complesso. Tetto in legno massello o lamellare? Differenza tra tetto ventilato e non ventilato. Vantaggi e svantaggi. Idee e spunti per un tetto a vista. Manutenzione e costo.

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Il tetto in legno costituisce un modello piacevole sotto il punto di vista estetico oltre che estremamente funzionale.

L’eleganza è sicuramente una delle prima cose che balzano alla vista, ma sono diversi i vantaggi che assicura tale copertura, consistenti nella grande efficienza che assicura.

Tetto in legno: tipologie

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Il tetto in legno è realizzato sovrapponendo vari strati che saranno poi determinanti per il prezzo finale.

Sono diverse le tipologie di tetto in legno, la cui scelta, consigliata da esperti del settore, deve  avvenire in base alla struttura ed al tipo di legno scelto.

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Innanzitutto sottolineiamo che un tetto in legno può essere piano od inclinato: tuttavia quest’ultima forma è la preferita in assoluto in quanto non presenta il problema del ristagno d’acqua ed ha una maggior durevolezza.

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Vediamo nello specifico come si presenta un tetto in legno inclinato.

Tetto in legno inclinato

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Nella categoria rientrano diversi esempi di costruzione:

Tetto a spiovente o monofalda

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Viene definito tetto monofalda, od anche a spiovente unico, un tetto costituito da una sola pendenza.

Tetto a doppio spiovente o due falde

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Si definisce tetto a due falde, oppure a doppio spiovente, un tetto costituito da due pendenza che si incrociano dandosi il cambio in corrispondenza della linea di colmo.

Tetto a tre falde

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E’ il tipo tetto costituito da tre differenti pendenze che si intersecano a due a due sulla trave di colmo e sui puntoni di displuvio.

Tetto complesso

cucina-rustica-travi-legnoEsistono poi possibilità di realizzare tetti in legno con strutture più articolate e complesse.

Fra le principali vanno sottolineate:

  • a padiglione, avente quattro falde, con la gronda su tutto il perimetro, 4 displuvi e un colmo;
  • con abbaino, quando viene posta una finestra verticalmente che si apre su tetti a falde inclinate;
  • con travi curve.

Tetto in legno massello

tetto-legno-ideeNon avendo lavorazione, è la tipologia più naturale, soggetto però a cambiamenti di colore e forma nel tempo.

Elementi poco piacevoli sotto il punto di vista estetico sono i nodi visibili e la possibilità di formazione di piccole fessure.

Tuttavia si tratta di situazioni che possono piacere ad un certo tipo di pubblico, rendendo però necessaria maggior manutenzione.

Tetto in legno lamellare

arredare-sottotetto-cucina-livingIl legno lamellare è il risultato della lavorazione dell’uomo tramite la pressatura e l’incollaggio di almeno 3 lamelle di legno.

Tale lavorazione permette di eliminare nodi e difetti dell’essenza.

Presenta una maggior resistenza e consente di realizzare tavole di varie dimensioni, potendo essere tagliato in base alle necessità.

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Rispetto al massello, il lamellare garantisce maggior stabilità, grazie alla sua struttura omogenea. Inoltre ha una forte resistenza al fuoco ed all’attacco nocivo da parte degli insetti.

Non ultimo, garantisce un maggior isolamento.

Tetto in legno non ventilato

rifare-tetto-casaE’ una tipologia di copertura adottata in particolare per le coperture piane, mentre è una soluzione scarsamente impiegata per i tetti a pendenza.

L’elemento determinante è la barriera a vapore, un telo impermeabile all’acqua ed al vapore acqueo.

tetto-coibentatoA svolgere la funzione principale è il tipo di isolante scelto, in genere in vetro cellulare o in sughero, materiali che lavorano bene anche in caso di elevati tassi di umidità.

Tetto in legno ventilato

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Il tetto ventilato in legno rende al massimo le proprietà isolanti del materiale, in quanto evita la dispersione di calore in inverno oltre ad ostacolare la formazione di condense che si possono creare in quello non ventilato.

Durante l’estate invece la ventilazione aiuta a mantenere l’ambiente più fresco rispetto all’esterno.

Vantaggi

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I vantaggi in termini di efficienza sono pertanto consistenti, presentando però un costo di realizzazione maggiore.

Il processo funzionale è garantito dall’intercapedine che, separando la copertura dallo strato di isolante, porta alla formazione di movimenti ascensionali dell’aria che consentiranno la fuoriuscita dell’umidità.

In sostanza, durante i mesi invernali questa tipologia di materiale permette di ridurre notevolmente l’espansione oltre ad evitare il fastidioso fenomeno della condensa.

Nei mesi più caldi dell’anno invece, il modello ventilato consente di mantenere una temperatura più fresca rispetto all’esterno.

Tetto in legno con travi a vista

travi-vista-camera-letto-ideeL’estetica viene rivalutata notevolmente quando si opta per una copertura in materiale naturale come legno.

Se esternamente viene assicurata la protezione dai rigori dell’inverno, si può scegliere di avere travi a vista che rendono l’ambiente interno di assoluto splendore.

Travi a vista di colore bianco

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In particolare, quando si vuole optare per uno stile più sobrio e moderno, optare per travi di colore bianco permette di rendere lo spazio più ampio alla vista.

Nel caso di almeno una decina di travi a vista collocate nella stanza, il bianco renderà davvero molto piacevole il locale.

Travi a vista in legno naturale

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Qualora invece le travi siano realizzate nel colore naturale si avrà un effetto sensazionale, replicando le atmosfere degli chalet di montagna.

Tetto in legno: manutenzione

pittura-termica-soffittoIl legno richiede costante manutenzione; con il tempo le travi tendono ad imbrunirsi essendo sottoposte ai cambiamenti climatici come sole, pioggia e basse temperature.

Per rallentare l’influenza di questi fattori, occorre applicare un trattamento costante sulla superficie, più o meno trasparente, con l’utilizzo di prodotti impregnanti e protettivi che ne protrarranno le migliori condizioni.

Tetto in legno: costo

tetto-legno-costruzione-rinforzoAccertato che il legno costituisce il materiale più economico per la realizzazione del tetto, oltre che assai pratico e maneggevole per la sua elasticità, il prezzo in commercio dipende del tipo scelto.

Il costo finale da sostenere è poi collegato al tipo di intervento necessario, ristrutturazione o costruzione ex novo, oltre alla tipologia scelta per coprire la casa.

tettoia-in-legno-casa-montagnaIn termini generali, il prezzo si aggira sui €90/110 al mq per un tetto non ventilato mentre per un modello ventilato il costo sale a €130/180 al mq.

Tetto in legno: bonus

Per ultimo, il rifacimento del tetto può rientrare in una serie di agevolazioni fiscali che il governo ha approntato nel corso degli ultimi anni. In base alla tipologia di lavori effettuati, ecco quali sono le opportunità:

  • Bonus ristrutturazione in seguito a lavori straordinari detrazione 50% del totale delle spese
  • Ecobonus per miglioramento energetico dell’immobile con differenti aliquote che vano dal 65% per abitazioni private fino al 75% nei condomini
  • Superbonus 110% qualora l’intervento consente il miglioramento di almeno due classi energetiche (si veda la specifica guida Superbonus 110%: guida semplice e completa)

Tetto di legno: foto e immagini

Lasciamoci ispirare da queste favolose abitazioni coperte da tetti di legno di tutte le tipologie: