Valvole termostatiche: cosa sono e come funzionano

Davide Bernasconi
  • Dott. in Economia e Commercio

Come funzionano le termovalvole e qual è il modo corretto per utilizzarle? Manutenzione e consigli per l’uso. Prezzi e marchi migliori di valvole termostatiche e modelli wifi. Obbligo di legge e sanzioni per il mancato rispetto della legge, valvole termostatiche nei condomini. Detrazioni fiscali ammesse.

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Dal 31 dicembre 2017 è entrato in vigore l’obbligo di dotare i radiatori dell’appartamento di termovalvole, nel caso di impianti di riscaldamento condominiali.

La loro installazione consente un risparmio di energia consumata nei condomini e conseguente diminuzione delle bollette del riscaldamento.

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La funzione delle valvole termostatiche è di agire sul singolo termosifone: in questo modo l’utente può regolare in maniera diversa la temperatura, adeguandola alle esigenze personali, per ciascun locale dell’abitazione.

Termovalvole nei condomini: come funzionano

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Il funzionamento è decisamente semplice: la manopola è collocata sul termosifone e può essere ruotata in un senso o nell’altro in modo da regolare la temperatura del radiatore.

I numero indicati sulla manopola vanno da 1 a 5, corrispondenti alle relative temperature:

  • livello 1 circa 10°
  • livello 2 a 15°
  • livello 3 a 20°
  • livello 4 a 25°
  • livello 5 al massimo permesso dal radiatore

All’interno della valvola è presente un elemento termosensibile che si dilata all’aumentare della temperatura ambiente rilevata: in questa maniera viene regolata la potenza di ogni singolo radiatore.

In pratica, quando nella stanza viene raggiunta la temperatura secondo il livello desiderato, il termosifone di quel locale viene isolato dall’impianto centrale fino a quando la temperatura non sarà nuovamente scesa al  di sotto.

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Contabilizzatore di calore: cosa serve

Se con la manopola viene regolato l’afflusso di acqua calda, l’applicazione di un contabilizzatore di calore consente di misurare esattamente la quantità di calore consumato. In questa maniera, i singoli nuclei familiari potranno pagare le spese di riscaldamento secondo il seguente criterio:

  • quota fissa, 30% circa, in base ai millesimi dell’appartamento (manutenzione impianto)
  • quota variabile, 70% circa, secondo l’effettivo consumo rilevato dai contabilizzatori

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Termovalvole wifi

La domotica riveste un ruolo di maggior importanza nella vita di casa. I modelli di valvole termostatiche wireless non sono altro che un prodotto che assicura un maggior comfort agli utenti, che possono, mediante un’app sul proprio smartphone, gestire il funzionamento anche a distanza, regolando la temperatura in base alle condizioni meteorologiche che si stanno verificando o che sono previste.

Il sistema di montaggio è analogo ai modelli tradizionali. La grossa ed importante differenza è la possibilità di gestirle il funzionamento a distanza mediante un software.

Modelli più avanzati permettono inoltre, mediante l’uso dell’applicazione e rispondendo ad alcune domande, a creare una programmazione ancora più personalizzata. Sfruttando il GPS dello smartphone, sono in grado di conoscere gli spostamenti delle persone all’interno dell’appartamento in tempo reale e regolano la temperatura a seconda della presenza di individui in una determinata stanza.

Termovalvole nei condomini: vantaggi

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La semplicità nell’utilizzo è una delle prime cose che emerge: una volta installata la valvola al radiatore, questa si attiva in modo automatico all’accensione della caldaia.

Può essere scelta la temperatura diversa per ciascuna stanza, girando la manopola in un senso o nell’altro, secondo le preferenze.

Una situazione classica è rappresentata dal desiderio di avere un accappatoio ben caldo dopo la doccia: sarà sufficiente poggiare l’indumento sul termosifone o sul termoarredo, girare la manopola della termovalvola verso un valore più elevato per ottenere un richiamo dell’acqua che riscaldi ulteriormente.

Una volta raggiunto il nostro scopo, sarà sufficiente ruotare la mano nel senso contrario per ristabilire il valore iniziale.

Il risparmio al termine della stagione invernale per quanto riguarda la bolletta del riscaldamento sarà notevole e soprattutto, personale, potendo regolare l’apertura delle valvole quando ci si assenta per lunghi periodi da casa.

Termovalvole nei condomini: consigli per l’uso

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Una volta che la ditta incaricata ha provveduto alla corretta installazione delle termovalvole, occorre anche seguire una serie di regole affinché siano sempre in perfette efficienza.

  1. Evitare di porre ostacoli fra il termosifone e lo spazio antistante, in modo che il calore possa essere regolarmente irradiato.
  2. Altrettanto importante non lasciare aperte porte e finestre nella stanza che finirebbero per disperdere il calore, costringendo a regolare a temperature più alte le manopole.
  3. Al termine dell’inverno, quando viene spento l’impianto di riscaldamento condominiale, è importante posizionare tutte le manopole in corrispondenza del valore di massima apertura. In questo modo si riduce notevolmente la formazione di sedimenti, fattore che potrebbe danneggiare il termosifone una volta riacceso nell’inverno successivo.

Per essere certi che il radiatore stia funzionando correttamente, è sufficiente toccare con la mano il termosifone quando è in azione.

Se è calda soltanto la parte alta, allora è tutto sotto controllo in quanto quando il radiatore cede calore all’ambiente, diventa sempre più freddo nella parte inferiore.

Questo proprio perché è contenuta al suo interno soltanto la quantità d’acqua necessaria per mantenere la temperatura costante.

Termovalvole nei condomini: anomalie e svantaggi

Una volta che sono state installate le termovalvole, occorre prestare attenzione, nei mesi estivi, a possibili anomalie. La scatola bianca, che registra la differenza di calore del calorifero rispetto all’ambiente, potrebbe infatti surriscaldarsi.

In questo caso, pur con il termosifone spento, ma sottoposto ai forti raggi del sole dell’estate, si potrebbe verificare il caso che si scaldi la piastra d’acciaio: in questo modo il contabilizzatore riprende a girare e dunque a conteggiare un nuovo consumo.

Come difendersi dalle anomalie

Qualora si dovesse verificare tale situazione, è importante riferire immediatamente all’amministratore di condominio l’anomalia, in modo che possa prendere contatto con l’azienda installatrice delle valvole.

Termovalvole nei condomini: normativa

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L’installazione delle valvole termostatiche è stata imposta dal D. Lgs. 141/2016, articolo 9, il quale rende obbligatoria l’introduzione di un sistema di contabilizzazione del calore.

Le valvole termostatiche sono obbligatorie nel caso di edifici condominiali aventi un impianto di riscaldamento centralizzato: in questo caso ogni appartamento dovrà essere dotato delle termovalvole.

L‘installazione non è obbligatoria quando:

  • risulta tecnicamente impossibile
  • non si verifica la convenienza economica

In questo due casi, sarà necessaria la perizia tecnica asseverata da parte di un tecnico abilitato, il quale deve  aver ricevuto l’incaricato dall’assemblea condominiale.

Costo termovalvole

I prezzi in commercio delle termovalvole variano, sul territorio italiano, fra circa 8 e 20 euro circa. Ad incidere sul costo finale è la manodopera necessaria per l’intervento: si può indicare in circa 55/80 euro il costo da sostenere per l’installazione di una valvola termostatica.

Se si intende adottare una tecnologia più avanzata, ovvero i modelli di termovalvole wifi, il prezzo sale: in questo caso si può arrivare a circa 90/100 euro per l’acquisto di una singola valvola.

La differenza di prezzo è determinata dal diverso costo della vita nelle città italiane, con i grandi centri come Milano e Roma nei quali la “vita” risulta essere molto più cara.

Come risparmiare

Per acquistare le valvole, è sufficiente sfogliare i cataloghi online delle aziende produttrici: la differenza di prezzo può essere determinante nel caso di un appartamento molto grande e con numerosi caloriferi.

Chiedere più preventivi è invece il passo necessario per quanto riguarda l’installazione: in questa maniera si potrà avere un’idea di base di quello che si andrà a spendere nel complesso, tenendo sempre in considerazione di affidarsi a tecnici qualificati.

Termovalvole aziende

Numerose le aziende presenti nel mercato; fra i migliori marchi si possono indicare:

  • Honeywell
  • Netatmo
  • Tado
  • Fantini Cosmi
  • Giacomini
  • Caleffi

Termovalvole nei condomini: detrazione

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L’aspetto fiscale ha notevole importanza in quanto l’aliquota di detrazione si differenzia a seconda del tipo di intervento effettuato nel condominio.

Aliquota 65%

Quando l’installazione delle termovalvole si accompagna alla sostituzione, integrale o anche parziale, di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia, la detrazione fiscale è pari al 65% dell’importo versato.

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Non cambia la modalità, con la detrazione che consiste in 10 rate annuali di pari importo.

La detrazione spetta soltanto ai condomini che hanno regolarmente effettuato il pagamento della quota loro spettante entro il termine per effettuare la dichiarazione dei redditi.

Aliquota 50%

multa-soldiQualora l’installazione di termovalvole avvenga senza la sostituzione della caldaia condominiale, la detrazione spettante è pari al 50% della spesa. Rimangono immutate le modalità per averne diritto.

Con l’introduzione del Superbonus 110%, tutti gli interventi in materia di riqualificazione energetica possono essere effettuati a costo zero. Per saperne di più, si consiglia la lettura della nostra guida:

Termovalvole nei condomini: sanzioni

Trattandosi di legge nazionale, sono previste sanzioni nel caso in cui il condominio non abbia provveduto alla corretta installazione.

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Nel caso in cui anche un solo radiatore sia privo della manopola, è possibile ricevere una sanzione amministrativa variabile da 500 a 2.500 euro.